Garavini è l’importante Marchio storico di Macchine Agricole che ha conquistato la fiducia di decine di migliaia di agricoltori in Italia e nel Mondo, per 50 lunghissimi anni.

Tutto è nato all’inizio del ‘900, in un piccolo paese chiamato San Pancrazio, vicino a Ravenna. Ettore e Dante Garavini sono due giovani fratelli appartenenti ad una famiglia di grandi proprietari terrieri, entrambi affascinati dalle nuove tecnologie di quel tempo: automobili, motociclette, aeroplani… Tutto in quegli anni si muoveva velocemente, tutto, tranne l’agricoltura italiana, che ancora era frenata da metodi e attrezzi ormai arretrati. La civiltà contadina era forte e produttiva, ma viveva in un’altra epoca e la fatica era tanta, troppa. I due Fratelli, osservando le proprie aziende agricole, se ne accorsero bene e decisero di fare qualcosa. Trasferirono le loro passioni nello studio: Ettore si diplomò in Agronomia e Dante si laureò in Ingegneria e nel 1930, con l’aiuto dei migliori fabbri del paese, aprirono la loro officina di Macchine Agricole: la Garavini. L’imperativo era uno solo: il ‘Brevetto’, innovazioni, innovazioni ed ancora innovazioni. Con il tempo l’officina divenne una fabbrica e fu chiamata a competere con le più grandi industrie del mondo, una gara dura, ma vinta sempre, grazie a tutti gli uomini della Garavini -figli dell’Antica Civiltà Contadina- coscienti che le cose si fanno in un solo modo: bene.

Oggi, a quarant’anni di distanza dalla chiusura della fabbrica, incredibilmente si vedono ancora nei campi quelle macchine verdi fatte a San Pancrazio, che lavorano, lavorano, lavorano…Sì, le cose sono state fatte bene e gli agricoltori hanno conferito al Marchio Garavini il loro premio più grande: la fiducia.